Creare un piano editoriale che sia funzionale e non time-consuming non è cosa da poco. In questo articolo ti mostrerò passo dopo passo come fare un piano editoriale per Instagram per raggiungere i tuoi obiettivi sui social.

Che cos’è un piano editoriale.

Un piano editoriale è un documento che viene utilizzato con lo scopo di migliorare, organizzare e strutturare la pubblicazione dei post in base alla strategia di marketing scelta.
Il piano editoriale può essere utilizzato anche per blog o newsletter, non per forza solamente per i social come Instagram o Facebook.

A cosa serve un piano editoriale.

Creare e rispettare un piano editoriale ha un potere estremamente alto, perché ti permette di avere una continuità nella pubblicazione, avere quindi maggior visibilità e più possibilità di trovare dei potenziali clienti interessati al tuo prodotto o servizio.

Creare un piano editoriale inoltre ti permette di riuscire a raggiungere più facilmente l’obiettivo fissato in partenza; definire infatti degli argomenti da pubblicare in precedenza ti aiuta a non andare fuori rotta e seguire la strategia definita

Come fare un piano editoriale.

Per creare un piano editoriale per Instagram bisogna seguire alcuni semplici passaggi, che ti permettono di iniziare con le pubblicazioni per il tuo profilo Instagram

  1. Tieni bene a mente la strategia iniziale, quindi l’obiettivo finale che si vuole raggiungere.
  2. Crea una lista con diversi argomenti che potrebbero piacere all tuo pubblico
  3. Crea un calendario mensile su cui poter scrivere giorno per giorno quali pubblicazioni verranno fatte (sia l’argomento che il formato)

In questo articolo approfondirò meglio questi argomenti in modo tale che tu possa creare un piano editoriale in maniera autonoma.

Guarda quello che fanno i competitor.

Che tu sia un marketer o hai una piccola impresa dovresti sapere che osservare quello che fanno i tuoi avversari è d’obbligo!
Perché?
Perché se la loro strategia funziona devi seguire quella strada.

Ma stai molto attento a non scopiazzare pari pari quello che fanno, non è molto professionale; dovresti prendere spunto e riuscire a adattarlo alla tua attività.
Quello che dovresti osservare dai tuoi competitor sono principalmente 5 valori:

1. Quanto spesso i tuoi competitor pubblicano contenuti?

Il numero di pubblicazioni dipende molto spesso dall’attività che hai; se infatti hai un tipo di azienda che deve dare spesso dei contenuti nuovi come delle notizie ha senso che ci siano delle pubblicazioni giornaliere, mentre se si tratta di un negozio come per esempio una gelateria le pubblicazioni settimanali possono anche essere meno.

2. Di cosa parlano?

Quali sono gli argomenti che trattano i tuoi competitor?
Parlano della soddisfazione dei clienti facendo anche vedere le foto?
Parlano dei prodotti o servizi che vendono?
Cerca di capire quale funziona meglio e segui quella strada! Non è detto che quello che funziona a lui possa andare bene anche per te, devi sperimentare!

3. Che tipo di formati prediligono?

Su Instagram è possibile scegliere di pubblicare sotto forma di diversi formati, capire quale è il formato che più è adatto al tuo pubblico potrebbe aiutarti molto per migliorare i tuoi contenuti.

4. Quanti follower hanno?

Il numero di follower è un parametro che va preso in considerazione per valutare il bacino di persone che si può raggiungere.
È però importantissimo sapere quali profili hanno dei follower veri e quali no; molto spesso infatti ci troviamo davanti a pagine con moltissimi follower, che poi però hanno pochissime interazioni… per capire se sono follower veri  basta guardare le diverse interazioni che il profilo ha nei suoi post o se la maggior parte dei seguaci non hanno l’immagine del profilo o non hanno nessun post pubblicato.

5. Qual è il loro engagement rate?

analisi competitor instagram
Tool utilizzato Not Just Analytics

Come dicevo poco sopra i follower non sempre sono un valore da prendere in considerazione; il vero valore che fa la differenza è l’engagement rate (tasso di coinvolgimento), ovvero quel valore che indica la percentuale di pubblico che è interessata ai tuoi contenuti.

Scegli il tuo obiettivo.

Prima di iniziare a pubblicare sul tuo account Instagram dovresti definire l’obiettivo del profilo e in particolare l’obiettivo dei contenuti che vengono pubblicati.

Alcuni obiettivi potrebbero essere:

  • Aumentare il pubblico: se in pochi ti conoscono devi puntare a creare dei contenuti avvincenti, usare gli hashtag giusti
  • Aumentare l’engagement rate: coinvolgere i follower è una buona strategia per aumentare il coinvolgimento, invitali quindi ad interagire, mettendo like o a commentare
  • Portare più traffico al sito web: bisognerebbe creare dei contenuti che suscitano interesse e invoglino i follower a ciccare sul link del sito web nella biografia
  • Vendere di più: dovresti implementare Instagram, creando Instagram shop, in modo tale da promuovere i tuoi prodotti nei post e nelle storie

Analizza i tuoi punti di forza e debolezza.

Essere a conoscenza dei propri punti di debolezza e dei punti di forza è importante per riuscire a capire cosa valorizzare e cosa no.

Infatti se sappiamo che il nostro negozio ha dei prezzi competenti è importante farlo sapere, mentre se il negozio si trova in un posto dove c’è una ZTL e quindi difficilmente raggiungibile bisogna fare si che i clienti abbiano un buon motivo per arrivare fino a lì (come per esempio i prezzi convenienti citati prima).

Definisci il target e quindi quali contenuti utilizzare.

Dopo aver analizzato il nostro brand dobbiamo analizzare anche il nostro cliente tipo, ponendoci principalmente 3 domande:

  1. A chi mi voglio rivolgere?
  2. Chi è il mio cliente tipo?
  3. A chi sto parlando?

Queste 3 domande definiscono un tipo di persona in particolare che è definito quindi come il tuo target.
Se stai pubblicando sui social e hai un’attività non lo fai per te stesso, bensì per il tuo pubblico, per questo motivo se ti viene in mente di creare un determinato contenuto prima di pubblicarlo devi pensare come reagirebbe il tuo pubblico; e pensi che il tuo pubblico possa avere una risposta positiva al contenuto allora pubblicalo, se invece non fa a caso della tua audience lascia stare o magari aggiusta il tiro e rendilo adatto al tuo target.

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Utilizzare tutte le tipologie di contenuto nel tuo piano editoriale (foto, reel, caroselli, video, storie).

Inizialmente su Instagram si aveva la possibilità di pubblicare solamente immagini o video sotto forma di post; adesso sono nati diversi formati di contenuto, ognuno dei quali ha un obiettivo diverso.

I contenuti che abbiamo a disposizione sono:
Foto: se le foto sono belle esteticamente e viene abbinata anche una descrizione che descrive l’immagine può arrivare anche a persone che non seguono già la tua pagina e che se sono interessati possono decidere di guardare le immagini già presenti nel tuo profilo e eventualmente seguirti.

Caroselli: hanno la capacità di “trattenere” più tempo l’utente su quel determinato post; più tempo un utente sta su un post più il post risulta interessante agli occhi di Instagram e per questo motivo lo fa vedere a più persone e, come nel caso delle immagini se l’utente è interessato entra nel tuo profilo e può decidere di seguirti.

Reel: sono uno strumento molto potente, se usati con costanza e in modo corretto possono riuscire a raggiungere migliaia di utenti e quindi poter far conoscere la tua attività a moltissime persone.

Storie: questo tipo di contenuto è rivolto principalmente agli utenti che già ti seguono, ma questo non vuol dire che sia “meno importante”, serve infatti per tenersi stretti le persone che hanno deciso di seguirti.
Riuscire a capire quali sono i formati che più fanno per te (a a utilizzarli nel modo corretto) può aiutarti a raggiungere più facilmente i tuoi contenuti.

Utilizza sempre gli stessi colori e font.

Se ci troviamo davanti a un profilo con delle grafiche con più di 5 colori o font  notiamo subito che è tutto molto confusionario, al contrario se siamo in un profilo con 2-3 colori e 2 font che stanno bene tra di loro risulta tutto molto più pulito.

Per questo motivo prima di iniziare a pubblicare dei contenuti e fare il piano editoriale per Instagram bisogna definire i colori e i font che vogliamo utilizzare per la nostra attività, per poi continuare ad utilizzare sempre gli stessi, in modo tale da risultare professionali.

Scegli il tono di voce adatto al tuo target.

Parlare con un tono giovanile per un brand che vende materassi non è la cosa migliore che tu possa fare.
Per poter scrivere le descrizioni dei post e creare le immagini è importante sapere a chi ci si rivolge, quindi sapere quale è il nostro pubblico di riferimento.

Per capire quale è il tuo target devi farti principalmente 3 domande:

  1. A chi mi voglio rivolgere?
  2. Chi è il mio cliente tipo?
  3. A chi sto parlando?

Dopo aver risposto a queste domande avrai più o meno in mente quale è il tuo target, di conseguenza definirà anche il tono di voce più adatto a quel tipo di utente.

Utilizza una CTA nella descrizione.

Le CTA (Call To Action) sono delle frasi che invitano gli utenti a fare un’azione, che può essere mettere mi piace al post, seguire la pagina, commentare il post, rispondere a un sondaggio, venire in negozio ecc.

È un elemento fondamentale per qualsiasi contenuto di marketing, per questo motivo deve essere chiara e concisa.

Queste frasi generalmente vengono messe alla fine della descrizione nel caso dei post, possono però essere inserite anche all’interno di contenuti visuali, come post o video e spesso la CTA è accompagnata da frecce, bottoni, forme particolari e con colori contrastanti.

Utilizza gli hashtag corretti nei tuoi post Instagram.

Per poter dire di aver creato un post completo non possono sicuramente mancare gli hashtag, ovvero quelle paroline magiche precedute da un # che ti permettono di aumentare più facilmente la reach, aumentare la tua audience e quindi ottenere più engagement nei tuoi post e nel tuo profilo.

Gli hashtag possono essere inseriti sia all’interno del testo, per porre l’attenzione su una determinata parola, oppure alla fine del copy, per rendere più pulita la descrizione del post.

Si ma, come si scelgono?

Come nella strategia, bisogna capire cosa funziona e cosa no, testare diversi hashtag, valutare cosa è andato bene e quindi continuare su quella strada.
Ecco qualche idea su come capire quali hashtag inserire:

  • Inserisci l’hashtag del brand
  • Inserisci l’hashtag del luogo, per specificare dove opera la tua attività
  • Inserisci gli hashtag del momento, quindi quelli virali, per espandere la reach
  • Inserisci gli hashtag contenenti delle keyword che descrive il contenuto del post
  • Inserisci gli hashtag della campagna di marketing che state mettendo in atto

Programma i contenuti in anticipo con business suite.

Pianificazione post su instagram business suite

Fare le cose all’ultimo non è mai stata una mossa vincente, né a scuola né al lavoro e anche quando si parla di social non è la strada giusta da percorrere.

Per fare di un piano editoriale per Instagram hai la possibilità di creare i contenuti in anticipo e, grazie alla piattaforma Facebook Business Suite, avete anche la possibilità di programmare post (foto e caroselli) e storie. è uno strumento molto utile (e gratuito) soprattutto se si hanno da gestire diversi profili su Instagram; è possibile programmare i post e le storie fino a 2 ore prima della pubblicazione.

Per poter programmare tramite business suite devi solamente accedere a https://business.facebook.com/, inserire le credenziali, andare nella sezione “strumento di pianificazione” e programmare i tuoi post e le tue storie.

Quanto costa fare un piano editoriale per Instagram?

Far fare un piano editoriale per Instagram non ha un costo ben preciso, sicuramente dipende dal numero di post che vogliono essere pubblicati settimanalmente e anche dalla strategia che c’è sotto.

Come nella maggior parte dei servizi, il costo è abbastanza relativo, semplicemente perché è un investimento; se infatti sappiamo già che facendo fare un piano editoriale per diversi mesi può aiutarci in termini di aumento del fatturato il costo diventa relativo.

Tools utili per creare il tuo piano editoriale.

Per poter creare il tuo piano editoriale puoi trovarti davanti a una scelta, tool a pagamento o tool gratuito. Ovviamente questa scelta dipende dalla necessità che hai, se infatti devi gestire il calendario editoriale di 2-3 profili puoi tranquillamente utilizzare tool gratuiti come per esempio il buon vecchio excel o creare calendari editoriali più creativi con Canva.

In alternativa, se si hanno diversi piani editoriali da gestire suggerisco la piattaforma “Onlypult”; dà la possibilità di gestire fino a 40 account (ovviamente il prezzo cambia in base al numero di account che dovete gestire) e anche la possibilità di fare 1 settimana di prova gratuita.

Esempi e idee di piano editoriale.

esempio di piano editoriale per instagram

Ecco un semplice esempio su come strutturare il tuo piano editoriale, che sia per Instagram o per altre piattaforme.

Come ti dicevo poco sopra puoi decidere te con cosa fare il piano editoriale, questo è stato fatto con Canva, ma è a tua discrezione, ricorda, che l’importante è il contenuto!

Monitora i risultati e ottimizza i tuoi contenuti Instagram.

Adesso che il piano editoriale è stato fatto e i post sono stati pubblicati è importantissimo monitorare i risultati ottenuti, in modo tale da capire se tutto il lavoro che è stato fatto precedentemente è stato fatto in modo corretto oppure non ha dato i risultati sperati.

Come capire se i contenuti sono andati bene o male?
Ecco alcune metriche da valutare:

  • Likes
  • Commenti
  • Condivisioni
  • Post salvati
  • Reach
  • Impression

analisi dei dati per migliorare il piano editoriale

Visualizzati questi dati è molto semplice, puoi infatti:
Guardare dall’app Instagram: dalla sezione “Insights” puoi vedere tutti i dati dei risultati relativi ai post, storie e reel.

Guardare da Facebook Business Suite: nella sezione “post e storie” è possibile visualizzare i risultati di tutti i post e storie che sono stati pubblicati; prendi spunto per i contenuti successivi da quelli che hanno performato meglio e ricordati di sperimentare nuovi formati!

Conclusione come creare un PED.

Le pubblicazioni per i tuoi social media non devono essere pensate giorno per giorno.
Con i consigli che ti ho scritto in questo articolo potrai riuscire a creare un piano editoriale adatto alla tua pagina Instagram e che ti faccia raggiungere gli obiettivi prefissati.

Se hai bisogno di maggiori informazioni puoi contattare me e i miei collaboratori per una consulenza!

Elisa 🙂